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Caratteristiche, obiettivi ed impatto economico

Nel Canale di Suez sorge Oxagon, una futuristica città-porto galleggiante alimentata dalla tecnologia. Questo ambizioso progetto saudita rappresenta un passo avanti significativo nella diversificazione degli investimenti del paese al di fuori dell’industria petrolifera. La Vision 2030, il piano aziendale del principe ereditario Mohammed Bin Salman, prevede infatti di investire oltre 1.000 miliardi di dollari in città intelligenti entro il 2030.

Oxagon fa parte del progetto NEOM, un’innovativa città intelligente a emissioni zero da 500 miliardi di dollari che sarà operativa nel 2027. Concepita come un porto industriale galleggiante, Oxagon aspira a ridefinire i paradigmi di tecnologia, sostenibilità e innovazione industriale. La città galleggiante fungerà da hub logistico per NEOM, una vasta regione alimentata interamente da idrogeno verde e energia solare.

Oxagon si propone di diventare l’hub logistico tecnologicamente più avanzato del mondo, grazie a un porto integrato all’avanguardia e a un centro logistico di eccellenza. La piattaforma sarà alimentata da intelligenza artificiale (AI), machine learning e robotica, attirando i migliori talenti globali e trasformando quest’area del Mar Rosso in un hub leader del commercio e del business, una sorta di Silicon Valley del Medio Oriente. Inoltre grazie ai suoi incentive fiscali Oxagon attirerà imprese da tutto il mondo.

Un punto di forza è sicuramente la sua vocazione all’ecosostenibilità visto che sarà completamente priva di emissioni di carbonio, alimentata al 100% da energia pulita prodotta in Arabia Saudita: solare, eolica e idrogeno verde. Tutto ciò è straordinario, considerato che oggi l’ Arabia Saudita è uno dei produttori più importanti al mondo di petrolio e di gas naturale.

Oxagon rappresenta poi un modello di sviluppo industriale sostenibile che mira a proteggere l’ambiente e creare al contempo posti di lavoro e crescita economica per NEOM e per tutta la regione mediorientale. Entro il 2030 si prefigge di raggiungere 90.000 residenti e 70.000 posti di lavoro, con un investimento stimato di 33 miliardi di dollari.

Insomma è chiaro che l’innovazione e la diversificazione economica dell’Arabia Saudita sono inarrestabili come evidenziato dai recenti investimenti in AI. Progetti come NEOM e Oxagon dimostrano la lungimiranza del paese nel costruire il proprio futuro, aprendo le porte a opportunità senza precedenti e consolidando la sua posizione sulla scena mondiale. Attraverso queste iniziative, l’Arabia Saudita conferma il suo impegno per il progresso, abbracciando lo sviluppo sostenibile e l’innovazione tecnologica. Inoltre, i vantaggi normativi e fiscali offerti da Oxagon, uniti alla possibilità per le imprese internazionali di tecnologia di quotazione diretta in borsa, attireranno investitori, imprenditori ed esperti di settori all’avanguardia.

Oxagon è la dimostrazione che l’innovazione, la sostenibilità e la crescita economica possono coesistere.